Generalmente non amiamo analizzare le scelte dei gioielli che le varie star fanno per presenziare gli eventi mondani, preferiamo lasciarle ad altri tipi di pubblicazioni. Questa volta però è diverso il discorso. Se la copertina di Time sceglie tale personaggio per rappresentare le 100 persone più influenti del mondo è interessante capire le scelte che Meghan Markle, duchessa di Sussex e moglie del principe Harry, ha fatto per impreziosire le proprie mani in una posa che resterà nella storia dell’editoria e non solo.
Il ritratto ovviamente ha fatto il giro del mondo e particolare attenzione da parte di media tradizionali e social è stata posta sulla scelta degli anelli di Meghan. Cerchiamo di capire il perché.
La moglie del principe ha scelto di farsi immortalare con 3 anelli:
L’anello di fidanzamento
Necessariamente partiamo col parlare dell’anello di fidanzamento al quale Meghan è molto legata. L’anello è progettato dal principe Harry rinunciando alla tradizione, ovvero alla possibilità di scegliere uno dei gioielli della Corona. Successivamente poi modificato in occasione del primo anniversario di nozze ed in concomitanza dell’arrivo del primogenito. Con tale modifica sono state anche incluse una pietra zodiacale portafortuna per Meghan, una per Archie e una per lui.
L’anello al migliolo destro
Nel Regno Unito gli anelli da mignolo, i pinky ring, sono molto utilizzati sia per la tradizione ma anche come oggetto di moda e la duchessa non si è certo tirata indietro nel confermare queste tendenze. L’anello che indossa al mignolo della mano destra è anch’esso un regalo del marito ed è stato realizzato da Lorraine Schwartz, la designer e gioielliera che aveva rielaborato anche l’anello di fidanzamento di Meghan, utilizzando dei diamanti che la coppia aveva ricevuto in dono durante un viaggio in Medio Oriente.
L’anello al migliolo sinistro
Vediamo a quella che forse è la scelta della ducessa più interessante da analizzare. Stiamo parlando del Duet Pinky Ring firmato Shiffon sul mignolo sinistro di Meghan. Shilpa Yarlagadda, 24enne fondatrice della linea di alta gioielleria Shiffon, dona il 50% dei suoi profitti per finanziare imprenditrici e “ha contribuito a finanziare numerose startup fondate da donne attraverso la Startup Girl senza scopo di lucro”, come ha dichiarato il rappresentante a Page Six. Il brand è anche molto attento alle tematiche in ambito di sostenibilità, utilizza infatti metalli riciclati, imballaggi riutilizzabili e pietre di provenienza etica nei propri progetti.
Questa scelta diventa ancora più interessante pensando alle recenti critiche ricevute per aver indossato dei gioielli dalla dubbia provenienza e che avevano alimentato polemiche sulle scelte della coppia. Un modo quindi per rispondere a tali critiche e mostrare un sensibile cambio di tendenza.